Settimana santa
La Settimana Santa inizia con la Domenica delle Palme, dove un bambino, che impersona Gesù, in groppa ad un asino gira per le vie del paese seguito dagli Apostoli che vengono rappresentati da alcuni confratelli vestiti con un camice bianco e con in mano un bastone adornato di fiori.
Arrivati davanti la chiesa, che per l'occasione si troverà con il portone chiuso, iniziano dei canti tradizionali i "lamenti", durante i quali Gesù busserà più volte al portone della chiesa, il quale si aprirà poco dopo.
Nel mezzo della Santa Messa i lamentatori cantano il "PASSIO", antico canto che si tramanda di generazione in generazione.
I Riti della Settimana Santa riprendono il Giovedì sera, con la "Lavanda dei piedi" e con la processione della Madonna Addolorata che gira le strade sante alla ricerca del figlio Gesù. La processione si conclude non appena arrivati davanti la chiesa.
Alle ore 11:00 del giorno dopo, il Venerdì Santo, dalla chiesa si dipartono due processioni, una di Gesù con la croce il quale sarà seguito dai membri della Pia Confraternita della Croce vestiti col tipico camice bianco e l'altra della Madonna Addolorata, seguita dai lamentatori della stessa confraternita che durante la processione eseguono i lamenti. Le due processioni vanno in direzioni opposte fino a Piazza Umberto I, dove c'è "l'incontro di Maria con Gesù". Da questo momento in poi le due processioni si unificano fino ad arrivare al Calvario, dove Gesù è posto sulla croce da due dei cinque soldati romani (impersonati da ragazzi di Realmonte).
Dopo la crocifissione il sacerdote fa una piccola predica, alla fine della quale inizia il pellegrinaggio della gente al Calvario.
Nella tarda serata, precisamente alle ore 22:00, Gesù viene portato giù dalla croce e deposto dentro l'urna, inizia una processione che si conclude in chiesa.
Il terzo giorno, la Domenica di Pasqua viene rappresentata la "risuscita", momento in cui viene annunciata la resurrezione di Cristo da parte dell’Arcangelo Michele a Maria Addolorata. Per ben tre volte San Michele ripete lo stesso annuncio alla Madonna, la quale alla terza volta lo crede. Il redentore e l’Addolorata avanzano uno verso l’altro, fino ad incontrarsi di fronte il sagrato della chiesa in un tripudio di suono di campane e applausi. Dopo l’incontro, San Michele, la Madonna e il Redentore iniziano a sfilare per le vie principali del paese fino al ritorno in chiesa.